Il "senso" del gelato in un racconto

TERAMO – Dopo il progetto editoriale “Il Cono si racconta”, l’azienda teramana Ali d’Oro della famiglia Di Giosia, produttrice di coni e cialde per gelato, riparte con una nuova ambiziosa iniziativa legata questa volta al “senso” del gelato descritto in un racconto. “Quale dei cinque sensi è per voi maggiormente coinvolto qundo si gusta un gelato?”. “Quale gusto accende la vostra fantasia?” Sono state queste le domande che hanno spinto l’azienda teramana a chiedere ad alcuni giornalisti e scrittori abruzzesi di scrivere un racconto sul tema. E così si sono lasciati coinvolgere Francesca Bonafini, Nicola Catenaro, Lorenzo Colantonio, Giovanni Di Iacovo, Antonella Formisani, Sandro Galantini, Dorotea Mazzetta, Catia Napoleone e Luciano Ragno che attraverso la loro penna, con una storia, un racconto, una fiaba, una favola che li rappresenti, evochi i loro ricordi, daranno vita al progetto “Il senso del gelato”. I racconti saranno, poi, pubblicati periodicamente, dal mese di maggio, sul sito Ali d’Oro e, a fine anno, verrà realizzato il piccolo volume “Il senso del gelato” edito da Duende Edizioni e a cura della giornalista Antonella Gaita che verrà presentato, poi, a dicembre. Il primo racconto, già on line, è quello di Nicola Catenaro intitolato “Alessandra e le donne di cioccolato”. Il progetto, oltre ad abbinare cultura e impresa, ha anche uno scopo sociale: il ricavato della pubblicazione, sarà interamente devoluto alla Fondazione Maria Regina presso Casa Madre Ester a Scerne di Pineto.